In occasione del primo appuntamento “Nursimcup 2018 Italia”, tenutosi nel mese di ottobre a Novara, quattro studenti della sede IRCCS Bambino Gesù dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata” hanno messo in luce la loro professionalità, classificandosi al 2° posto.

Il progetto formativo è stato promosso dal Dott. Pier Luigi Ingrassia Direttore Centro SIMNOVA che ha voluto, questa volta, indirizzare il concorso agli studenti dei Corsi di Laurea In Infermieristica.

La squadra composta dagli studenti del 3° anno del Corso di Laurea Triennale in infermieristica: Matteo Borri, Francesca Lupaioli, Federica Perigli, Lorenzo Soricone, accompagnata dal coach Monica Venanzi, denominatasi: “I Fibrillanti” si è cimentata in varie simulazioni ed è stata chiamata a gestire situazioni clinico assistenziali in cui il paziente adulto era rappresentato da un simulatore ad alta o media fedeltà o da una persona reale che impersonava il paziente o il caregiver.

L’obiettivo generale della competizione è stato quello di aumentare la sicurezza delle prestazioni verso il paziente realizzando modalità di addestramento e simulazione in un ambiente protetto.

L’evento ha reso possibile simultaneamente l’attivazione di processi di formazione, competizione, di promozione dello spirito di aggregazione e confronto. Sono anche state inserite due stazioni di intrattenimento con l’intento di alleggerire la tensione: una incentrata sulla capacità di pensiero critico e l’altra finalizzata all’ottimizzazione della modalità di comunicazione all’interno del gruppo. Al termine di ogni simulazione è stata condotta una breve sezione di debriefing con istruttori, studenti e coach, per riflettere e ragionare su ciò che era stato fatto e su come si sarebbe potuto fare per migliorare la performance.

Gli studenti hanno così raccontato la loro esperienza.

I giorni precedenti alla partenza per Novara eravamo piuttosto emozionati, ansiosi di quello che sarebbe stato. Era per noi una realtà del tutto nuova, non avendo mai fatto esperienze simili di simulazione all’interno della nostra sede. Siamo partiti con la consapevolezza che da quel “viaggio” ci saremo portati sicuramente qualcosa di nuovo a casa, ma non siamo andati lì con l’unico desiderio di vincere. Erano presenti 10 scenari, tra cui due di gioco. La competizione prevedeva di affrontare gli scenari in coppia, due studenti osservatori e due attori della scena rappresentata che si alternavano. Nonostante non avessimo mai avuto modo di collaborare durante il tirocinio nello stesso reparto, il lavoro di èquipe si è dimostrato uno dei nostri maggiori punti di forzaIl debriefing è stato uno dei momenti più formativi in quanto siamo riusciti ad evidenziare immediatamente i nostri errori, comprendendo quali fossero gli ambiti sui quali migliorare. Ciò che ci è risultato difficile è stato comprendere il confine tra realtà e finzione, ma proprio in questo abbiamo apprezzato l’importanza della simulazione come strumento didattico e di applicazione delle conoscenze nella pratica clinica. Al momento del “verdetto finale” tutto ci saremmo aspettati tranne che leggere il nome della nostra squadra “I FIBRILLANTI” come seconda classificata. È stata un’emozione bellissima, mista a soddisfazione e felicità per aver portato tutto questo a casa. Di ciò dobbiamo ringraziare in particolare il nostro polo didattico e i tutor che hanno creduto in noi e ci hanno dato l’opportunità di partecipare a questo evento, preparandoci al meglio. Altro ringraziamento va sicuramente agli organizzatori della Nursimcup, un’iniziativa che contribuisce alla crescita della nostra futura professione. È stata un’esperienza unica ed indimenticabile, sia a livello formativo che emozionale“.

Un particolare plauso, dunque, agli studenti per essersi distinti in un evento così importante e a tutti coloro hanno contribuito alla loro formazione.

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